Denon D7200 è forse la cuffia chiusa meno divisiva nella comunità HiFi e il primo impatto ne spiega il motivo: la Denon D7200 suona semplicemente bene.
L’ho ascoltata per molte ore e con molti brani oltre ai miei riferimenti alla ricerca di difetti che è sempre bello far emergere ma mi sono arreso perchè fa tutto quel che deve fare per la sua categoria e lo fa bene. Anzi considerando il prezzo di circa 600 €uro è probabile che lo faccia anche meglio della categoria subito sopra. Non eccelle in nulla ma fa tutto benissimo. I bassi sono ben presenti aiutati dal dorso Closed e sufficientemente controllati. Una prima impressione mi aveva lasciato intendere il contrario ma quando sono arrivati i brani di riferimento sui bassi mi son dovuto ricredere. Lo stage è discretamente presente, il suono resta circoscritto nella circonferenza cranica ma non dentro la testa e questo gli consente di avere un palco non enorme su cui distribuire gli strumenti ma sufficiente per separarli e collocarli correttamente.
Nel confronto diretto con alcune cuffie di categoria superiore prova a giocarsi le sue armi e perde con molto onore.
Il timbro è quello che ci si aspetta dal nome: caldo ma non esageratamente, limpido ma non esageratamente, dettagliato ma non esageratamente. Queste caratteristiche gli donano una globale gradevolezza e morbidezza che ti consente di indossarle e ascoltare musica per ore e ore, letteralmente a oltranza senza mai stancarti.
Le definisco My-Fi perchè la firma è ben presente e per renderle così gradevoli e belle da ascoltare è stato necessario ammorbidire qualcosa perdendo un po’ di dettaglio ma in nessuna circostanza si è sentita la mancanza di qualcosa di più.
Cambiano le cose se si alza l’asticella, non le considererei cuffie da “ascolto” ma è fin troppo scontato definirle cuffie da usare sempre con la certezza che non ti deluderanno.
Si possono ascoltare anche brani impegnativi e difficili, se messe alla corda sanno fare bel viso a cattivo gioco e a meno che non si abbiano ancora nelle orecchie cuffie di categoria superiore non si noteranno molto i limiti.
Nelle registrazioni binaurali di riferimento emerge la sua vera indole My-Fi. Laddove dovrebbe ingannare il cervello e restituire inquietante realismo restituisce invece il suo suono gradevolissimo. Le spazzole delle percussioni sono bellissime ma non realistiche. Le percussioni e le voci idem ed è il motivo per cui le classifico definitivamente delle bensuonanti cuffie My-Fi con tutta la dignità che merita la scelta di Denon. Sebbene non siano riuscite con le binaurali ad ingannare il cervello sono perlomeno riuscite a rendere la registrazione gratificante e non hanno avuto mancanze di nessun tipo.
In conclusioni sono cuffie da consigliare a chiunque se si vuole avere la certezza di non fare brutta figure e suoneranno spaventosamente bene per il neofita e quantomeno divertenti per l’audiofilo che saprà riconoscerne i limiti in termini assoluti ma li relegherà alla voce “va bene lo stesso”
Entrano nella mia lista di acquisto consigliato